Disponibile anche in Progettati e approvati come
organi didattici ufficiali dalla Federazione Italiana Pallavolo per i corsi federali allenatori di pallavolo, i Manuali Tecnici sono strumenti didattici e di approfondimento pensati e studiati per essere utili a tutti coloro che vogliano ampliare le proprie conoscenze pallavolistiche o perfezionare le metodologie di allenamento.
L’intera collana è il risultato di
un importante lavoro di sintesi condotto da un selezionato gruppo di tecnici FIPAV attivi sul territorio, sotto l'attenta
supervisione di Marco Mencarelli, che ha messo a disposizione la sua consolidata esperienza e professionalità per offrire un supporto di studio assolutamente innovativo.
Ciascun volume si presenta, dunque, come la
sistematizzazione più attuale della metodologia di insegnamento degli aspetti tecnici e tattici della pallavolo italiana.
L'importanza fondamentale di questo testo è ben espressa nelle parole di presentazione dei dirigenti FIPAV: "( ... ) L'opera è estremamente pratica, nel senso che si pone come esplicita didattica di una strategia, ma si fonda su una incontestabile base teorica, sui risultati della ricerca, in parte condotta personalmente, in parte elaborata da staff di collaboratori qualificati provenienti dal nostro territorio, guidati e supervisionati. Ma, ancora, in parte ereditata ed elaborata dallo studio dei dati disponibili in letteratura, nessuno accettato perché proveniente da un'autorità e ciascuno verificato prima, magari perfezionato. È così, non v'è dubbio che sia così, che si costruisce una scuola.
Ecco, questi testi fanno scuola: è
l'espressione della scuola di allenamento della pallavolo italiana; scuola che si è andata via via formando e strutturando, provando e riprovando fino alla nascita e all'affermazione di una serie di principi chiave e di percorsi metodologici (...). Questi testi sono completi: la loro conoscenza, il loro studio, il metterli in pratica, tutto ciò garantisce la preparazione totale, l'insieme delle esercitazioni principali da proporre agli atleti, certi di non aver tralasciato nulla."