Dopo “Il miracolo volley” (2018) e “Il campionato più bello del mondo” (2020), questo libro può essere considerato
un altro tassello per definire il quadro completo di una disciplina importante come la pallavolo nel nostro Paese. Quadro che si basa sull’analisi di tre aspetti:
- la radicalizzazione nel territorio nazionale attraverso la rete di oltre 4.000 società sportive;
- l’offerta sportiva, che in uno sport di squadra sono i campionati organizzati dalla Federazione a tutti i livelli: giovanili e assoluti, provinciali, regionali e nazionali, maschili e femminili;
- i risultati delle nazionali in tutte le manifestazioni internazionali.
Sono però molti quelli che non si sono ancora accorti che il volley azzurro ha raggiunto ottimi livelli sotto tutti questi punti di vista.
Dopo i mesi difficili a causa della pandemia da Covid 19,
l’Italia del volley è stata capace di raggiungere due importanti traguardi:
- riempire di nuovo le palestre scolastiche e gli impianti dove ci si avvicina alla pallavolo e si giocano i campionati federali a tutti i livelli;
- conquistare la vetta del volley mondiale con le vittorie prima ai Campionati Europei assoluti maschili e femminili nel 2021, poi nel 2022 nelle 6 rassegne continentali giovanili e infine vincendo l’Oro ai mondiali maschili e il Bronzo a quelli femminili. 10 podi prestigiosi a cui bisogna aggiungere i numerosi premi individuali conquistati dai nostri migliori atleti.
Il libro parte da una puntuale analisi statistica di questi importanti risultati per aprire delle finestre sulle caratteristiche demografiche e tecniche (età, nazionalità, altezza, BMI, test di elevazione, ruolo, graduatorie, premi) di atlete e atleti e dei Paesi di appartenenza.
Seguono alcune considerazioni sulle formule dei due tornei mondiali, sull’incertezza delle partite, sul numero di spettatori, per finire con un breve tour tra impianti, sport e monumenti delle città sedi dei CE 2023, con la finale maschile al PalaEur di Roma.
Una riflessione a tutto campo su una disciplina che conquista sempre più giovani in tutto il mondo e che vede il nostro Paese ormai stabilmente ai vertici del ranking internazionale.